Questo blog nasce per dare più spazio ai libri che amo e che leggo


Librieparole
Questo blog nasce per dare più spazio ai libri che amo e che leggo.
Oltre alle mie recensioni, qui vorrei ospitare i miei e vostri consigli di lettura e tutto quello che ha a che fare con i libri
e con le parole... in libertà

sabato 21 gennaio 2012

La mia prima recensione: l'ombra del vento


Inauguro oggi questo nuovo blog - interamente dedicato alla mia passaione, i libri - cimentandomi nella  mia prima recensione.
L'ombra del vento

Titolo: L'ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Editore: Mondadori
Prima edizione italiana: 2004
Pagine: 439

La trama
A Barcellona una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo.
Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra  (da internet).

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Ho letto questo libro nell'ottobre del 2010 e mi è piaciuto molto, ancor piu del Il gioco dell'angelo, sempre di Zafon, che avevo letto subito prima.
Davvero bello, c'è tutto: amore, intrighi, tensione e mistero. Io vi ho visto, ma credo sua così, il seguito dell'altro libro, ambientato sempre a Barcelloni ma 20 anni prima. Ho immaginato che Daniel fosse il nipote del libraio Sempere che conosciamo ne Il gioco dell'angelo.
La lettura è piacevole, facile e molto scorrevole. Se ti lasci catturare dalla storia, per me è stato così, non puoi più fare a meno di leggere finchè non arrivi alla fine. Se attaccate a leggerlo questa sera, domenica sarà già finito! 
La storia, in alcuni tratti davvero surreale, è comunque e sempre coinvolgente.
La descrizione dei luoghi è così accurata che ti fa venir voglia di prendere il primo volo per Barcellona per andare a vedere di persona, per passeggiare per quelle vie misteriose dove accadono fatti altrettanto misteriosi.
È un romanzo che mi sento di consigliare e che regalerei volentieri a Natale.
Vi lascio con alcuni passi del libro che mi sono particolarmente piaciuti.

Viviamo in un mondo di ombre... e la fantasia è un bene raro.

Nei miei sogni di adolescente, lei e io saremmo sempre stati due amanti che fuggivano in sella a un libro, pronti a dileguarsi in un mondo immaginario fatto di illusioni di seconda mano.

Esistiamo fintanto che siamo ricordati.

Un estraneo ci vede come siamo realmente e non come vogliamo far credere di essere

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