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e con le parole... in libertà

martedì 3 aprile 2012

Parole che... suonano gentili


Buona Giornata!

Due parole facili facili, che ci hanno insegnato già prima della I elementare eppure così rare da suonare sconosciute. Avete mai provato a pronunciarle entrando o uscendo da un ufficio, ad un collega, ad un impiegato che vi serve, ad un vicino di casa incontrato sul pianerottolo?

Se lo avete fatto vi sarete accorti di quanto questo augurio li lasci tanto spiazzati. Ma perchè? Io lo faccio con i miei colleghi e tutti, ogni volta, mi guardano come se fossi una marziana. Poi sul loro volto, passando per un'espressione stupita, si disegna un timido sorriso.
È come se prendessero coscienza solo allora che sono essere umani, che una nuova giornata è iniziata e che tra le varie opzioni c'è anche quella di affrontarla con un sorriso, con pazienza e gentilezza.
Già, perchè di solito tutti scelgono l'altra opzione: muso lungo e fronte corrugata fino a sera.

Fate la prova, quante persone siete riusciti a stupire?

7 commenti:

  1. CREDO CHE SIANO 2 PAROLE DISARMANTI ... accompagnate da un bel sorriso. ma a volte sono io a stupirmi : quante persone imbronciate mi hanno risposto con un altrettanto bel sorriso!!! un gesto semplice(d'amore) genera sempre qualcosa di buono ... ne sono convinta! :) ciao!!!

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    1. bene, allora siamo pronte per fondare la società del sorriso!

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  2. A volte basterebbe così poco per rendere le giornate delle persone un pelo migliori!

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    1. Hai ragione, per questo ho deciso di essere io la prima e non aspettare che lo facciano gli altri con me.

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  3. A volte basterebbe così poco per rendere le giornate un pelo migliori!

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  4. Credo che ci sia in atto una tale disumanizzazione che si stenta a credere che qualcuno in maniera disinteressata possa augurarci buona giornata: proviamo a invertire questa tendenza e grazie per questo spunto di riflessione.

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    1. Io ho iniziato e continuo a farlo. Prova, vedrai che reazioni!
      Quasi ti scambieranno per pazza.

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