La copertina del libro |
Dal 26 gennaio ho iniziato la lettura di questo mattoncino di 443 pagine. Fa parte della mia lista per la Sfida LeggiAmo 2012.
Ma perché l'ho scelto?
La sfida prevede di leggere due Biografie di personaggi storici e famosi ma in realtà avevo già acquistato il libro da un po' di tempo.
Ad attirarmi dallo scaffale della libreria è stata la copertina elegante e dai toni leggeri, adoro curiosare tra i libri e farmi guidare anche dai colori, dalle foto e dai disegni che gli editori scelgono per le loro copertine.
Importante è stato anche il titolo: Montaigne - L'arte di vivere
Chi è che non ha bisogno di imparare tale arte oggi?
Di Montaigne e dei suoi saggi avevo sempre sentito parlare tantissimo ma non avevo mai letto nulla.
Questa biografia, scritta da Sarah Bakewell, mi è sembrata l'ideale per iniziare a conoscere questo eccentrico filofoso senza affrontare in maniera diretta i suoi scritti.
Mi si presentava l'occasione di avvicinarmi ad un genere diverso da quelli che leggo abitualmente e non me la sono fatta sfuggire.
La presentazione e i commenti in quarta di copertina hanno fatto il resto.
E voi? Non cedereste a questa introduzione:
Eccentrico, pigro, contraddittorio, smemorato, Montaigne è il filosofo che infranse un tabù e parlò di sé in pubblico. Dopo oltre quattrocento anni, i lettori continuano a tornare da lui in cerca di compagnia, saggezza, intrattenimento - e di se stessi. Nella sua avversione per la crudeltà, e in generale per qualunque ambizione sovrumana, Montaigne ci esorta a salvaguardare la nostra umanità nelle epoche buie: rappresenta una mai spenta vocazione alla libertà e un antidoto contro ogni forma di esaltazione. E una fonte preziosa di piccoli consigli: leggere molto, mantenendo però la mente sgombra; essere conviviali, riservandoci però un "retrobottega" tutto nostro; guardare il mondo da angolazioni diverse, evitando così di irrigidirsi nelle proprie convinzioni. Non trovò mai una risposta definitiva, ma non smise di porsi la domanda: Come vivere? Ossia: come relazionarsi agli altri? Come affrontare la violenza? Come superare la paura della morte? Come rassegnarsi alla perdita di qualcuno che amiamo? Attraverso Sarah Bakewell, Montaigne ci ammaestra nell'arte più ardua di tutte: vivere bene quest'unica vita. Rifiutandosi di lasciarlo confinato nel suo tempo, Bakewell inaugura un nuovo modo di scrivere biografie e ci mostra che capire Montaigne è un po' come capire noi stessi.
a questa raccomandazione:
Questo è un libro superbo, originale, avvincente, accurato, ambizioso e intelligente. Sarei sorpreso se mi capitasse di leggere un libro più ricco di questo nei prossimi dodici mesi
Nick Hornby
per non parlare dei premi:
Vincitore del National Book Critics Circle Award 2010 per la migliore biografia
Vincitore del Duff Cooper Prize 2010
Finalista al Costa Biography Award 2010
Eletto tra i migliori 10 libri dell'anno dal Library Journal
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