È tantissimo tempo che non partecipo al venerdì del libro, non perché le mie letture si siano arrestate ma per... lasciamo perdere vi tedierei soltanto.
La mia libreria di fiducia mi ha appena avvertito che è arrivato il libro che aspettavo e- essendo oggi venerdì- mi pare proprio azzeccato parlarne e partecipare di nuovo al Venerdì del Libro.
Eccolo qui
Titolo: Fucking monday. Corso di sopravvivenza in ufficio
Autore: Matteo Marini
Editore: De Vecchi
Data di Pubblicazione: Gennaio 2013
ISBN-13: 9788841201527
Pagine: 192
Reparto: Benessere, mente e corpo
Prezzo: € 9,90
Ho scelto di leggerlo perché sto vivendo un momento lavorativo particolarmente no e dalla premessa sembra non essere il solito “manualetto” ricco di promesse e null’altro.
Nell’introduzione (si nel frattempo ho già ritirato il libro e dato una sbirciatina!) Matteo Marini – psicologo del lavoro – dice: “Se siete convinti che il benessere sia costituito dall’assenza di malattie, questo libro sarà un ottimo surrogato al rotolo di carta posto alla destra del vostro water. Se pensate invece che vivere significhi promuovere il benessere e non semplicemente sopravvivere (in assenza di malattie), allora potreste trovare qualcosa di interessante nelle prossime pagine.
La vita lavorativa è l’esempio più eclatante di come molti si accontentano della pura sopravvivenza e niente più! Non si punta al benessere sul lavoro, ma si cerca solo di vivacchiare per arrivare prima possibile al fine settimana, ad agosto… alla pensione.
…”
Sento che già mi piace.
Vi lascio anche con la presentazione che ne viene fatta in seconda di copertina:
Ansia, stress, mobbing, burn-out sono segnali di pericolo per se stessi e specchio di un mondo del lavoro sempre più difficile. Per affrontarlo c'è bisogno di info rmazioni chiare e di strumenti che, senza banalizzare, riconducano i problemi alla loro natura e dimensione reale. Con il suo stile ironico e info rmale, Matteo Marini ci fa comprendere i meccanismi complessi utilizzati per mettere in difficoltà le persone. Congegni a volte infernali che rendono invivibile il luogo di lavoro, appestano il clima organizzativo, minano l'efficienza del lavoro di gruppo e dei singoli e intrappolano le persone in dinamiche relazionali apparentemente senza uscita.
- come riconoscere i segnali di pericolo e i rischi cui si va incontro trascurandoli.
- Azioni semplici per proteggersi dallo stress, non cedere alle vessazioni o manipolazioni da parte di collegh i o superiori, ritrovare un equilibrio che consente di fronteggiare le situazioni sgradevoli.
Per smettere di pensare con ansia o angoscia al lavoro. Per evitare il “mal di pancia da lunedì”.
Buona lettura a tutti !
Cri
Ciao Cri, era tantissimo che non passavo di qui!Come stai?Questo libro promette bene......anche per me è un brutto momento a lavoro, come per molti , potrebbe essere una lettura utile!:-)
RispondiEliminabuon weekend e un bacione!
Lo spero tanto, ho deciso di smascherare e contrastare gli str... che mi circondano in ufficio!
EliminaNiente male... Proprio ieri abbiamo avuto un corso, con tutti gli altri dipendenti, assieme ad una psicologa che ci ha parlato del benessere lavorativo inteso a tutto tondo... mi sembra "a tema"...
RispondiEliminaNon sai quanto ce ne sarebbe bisogno qui da me!
EliminaIl libro è facile, scorrevole e interessante. sono contenta di averlo acquistato.
vengo catapultata qui da un giro arzigogolato e...mi piace molto il tuo blog!
RispondiEliminaSono felice tu sia capitata e altrettanto felice ti piaccia il mio blog.
RispondiEliminaBenvenuta!