Questo blog nasce per dare più spazio ai libri che amo e che leggo


Librieparole
Questo blog nasce per dare più spazio ai libri che amo e che leggo.
Oltre alle mie recensioni, qui vorrei ospitare i miei e vostri consigli di lettura e tutto quello che ha a che fare con i libri
e con le parole... in libertà

mercoledì 25 settembre 2013

Sfida Alfabeto: ho letto la A


Per la mia personalissima Sfida Alfabeto, ho terminato Ludwig e, nel frattempo - fuori sfida - anche Come essere assertivi.
Tra di loro si è creata una strana connessione.
Più procedevo con la lettura del secondo più mi arrabbiavo con il protagonista del primo, che mai si scopre come si chiama, per la sua incapacità di comunicare, la sua scarsa assertività e il conseguente e continuo rimuginare su parole e fatti altrui, di Ludwig in particolare.
Come voto non andrei oltre le due stelline (**), soprattutto per la ripetitività e lentezza della prima parte, ma mi è stato utile nella mia ricerca interiore.
Non so se la lettura della psicoguida mi abbia condizionato nella lettura del romanzo ma, alla fine, è stato un libro che mi ha fatto riflettere.
Vi ho letto i sentimenti di chi rimane nell'ombra, di chi si fida ciecamente e non fa tesoro delle proprie idee ma le condivide ingenuamente, non pensando gliene deriverà un danno, ho letto lo spirito di devozione (davvero esagerato – non da persona “normale”) verso gli amici, ho letto cosa succede quando non si riesce ad esprimere i propri sentimenti, ciò che si vuole e ciò che non si vuole.
Per fortuna che ho letto Come essere assertivi, non finirò come lui!
Qualche buon passaggio del romanzo: 
pag. 46
I segreti sono segreti e se li sveliamo, li priviamo della loro ragion d'essere. Un segreto che non è un segreto non è più un segreto e si scioglie coma la strega cattiva nel Mago di Oz. Rimane solo una piccola pozzanghera, qualcosa di bagnato e imbarazzante come un fazzolettino in cui qualcuno si è appena soffiato il naso e rinuncia a rimetterlo nella tasca interna della giacca.

Pag 92
Talvolta siamo propensi a raccontare di più a colui che conosciamo di meno, perché sentiamo il bisogno di parlare senza riserve e senza dover sempre pensare a quale significato le nostre parole possano avere per l'altro.

Anche se la psicoguida non partecipa alla sfida dell'alfabeto mi sento di dargli un voto perchè mi è piaciuta e mi è stata utile: ****

Nessun commento:

Posta un commento